Mission Protectas : Sofia

Chi sei in poche parole?

Mi chiamo Sofia, ho 36 anni e sono originaria di Lione.

Cosa ti ha motivato a lavorare in Protectas?

Ciò che mi ha attratto di Protectas è l'impegno verso l'innovazione nel settore della sicurezza, la cultura aziendale basata sulla collaborazione e sull'eccellenza, oltre alle opportunità di crescita professionale.

Puoi parlarci un po' dei tuoi inizi in Protectas?

Ho iniziato la mia carriera nella sicurezza già 6 anni fa all'aeroporto di Ginevra, come agente. Lì ho acquisito un'esperienza preziosa nella gestione della sicurezza e nel servizio clienti.

Successivamente, ho lavorato presso il Centro Operativo di Sicurezza (SOC), dove ho sviluppato competenze tecniche nella sorveglianza e nella gestione degli incidenti.

Da un anno ricopro il ruolo di receptionist, che mi consente di combinare le mie competenze comunicative e organizzative per offrire un servizio di qualità ai visitatori e ai collaboratori.

Di cosa sei responsabile attualmente?

Gestisco le chiamate dei clienti, il controllo degli accessi alle nostre sedi e gli orari di entrata e uscita del personale nei diversi siti. Queste responsabilità mi permettono di garantire una comunicazione efficace, mantenere la sicurezza e coordinare le operazioni quotidiane in modo fluido.

Qual è la tua più grande sfida e come la affronti?

Non è sempre facile gestire in modo efficiente il flusso costante di chiamate e richieste. Per affrontare questa sfida, uso la priorità tra compiti "urgenti e importanti" e mantengo una comunicazione chiara con i nostri clienti e agenti di sicurezza. Questo mi aiuta a rimanere organizzata e a garantire che ogni richiesta venga gestita in modo rapido ed efficace.

Qual è il valore che più ti rappresenta e perché? (Integrità, vigilanza, disponibilità)

L'integrità. È fondamentale nel mio ruolo perché garantisce fiducia e affidabilità in tutte le mie interazioni, sia con i clienti, i colleghi o i visitatori. Mantenendo una condotta onesta e trasparente, contribuisco a creare un ambiente di lavoro rispettoso e professionale, che è essenziale per il buon funzionamento e la reputazione dell'azienda.

Cosa ne pensi del lavorare come donna nel tuo settore?

Lavorare come donna nel settore della sicurezza presenta sfide, ma è anche un'opportunità per dimostrare che le competenze e la determinazione vanno oltre i generi. La diversità in questo settore porta prospettive varie e arricchenti. Apprezzo particolarmente la possibilità di contribuire a un ambiente di lavoro inclusivo e di dimostrare che le donne possono eccellere in ruoli tradizionalmente dominati dagli uomini. Questo mi ispira a incoraggiare altre donne a entrare e ad avere successo in questo settore.

Un consiglio alle donne che vogliono lavorare nel settore della sicurezza?

Consiglio loro di credere nelle proprie capacità e di non esitare a imporsi. La fiducia in se stessi è essenziale. Cercate opportunità di formazione continua per rafforzare le vostre competenze tecniche e gestionali. Circondatevi di mentori e colleghi che vi sostengano e non abbiate paura di prendere iniziative. La proattività è una qualità che viene rapidamente notata! La vostra prospettiva unica è preziosa e può portare innovazioni e miglioramenti nel settore della sicurezza.