Mission Protectas : Sébastien Billaudaz

Cosa ti ha motivato a lavorare in Protectas?

Il mio percorso nell'esercito, con i cacciatori alpini, mi ha insegnato un forte senso di disciplina, rigore e lavoro di squadra: valori che ho subito ritrovato in Protectas.

Sono stato attratto dalla reputazione dell'azienda come leader nel settore della sicurezza e dai suoi valori fondamentali di integrità, vigilanza e disponibilità.

Inoltre, la possibilità di crescere all'interno di una struttura solida e riconosciuta era una sfida che ero pronto a cogliere.

Puoi raccontarci dei tuoi inizi in Protectas?

Dopo alcuni mesi presso i nostri omologhi francesi con i tre punti rossi come venditore di sistemi di allarme, mi sono candidato con successo in Protectas. Ho iniziato come agente ausiliario, assegnato alle organizzazioni internazionali presso la sede dell'OMC. Questa esperienza è stata estremamente arricchente, poiché mi ha permesso di comprendere le esigenze del lavoro di sicurezza a un livello molto alto. Progressivamente, ho scalato le posizioni, ricoprendo vari ruoli e acquisendo competenze diversificate che mi hanno preparato ad assumere responsabilità manageriali.

Ogni fase di questo percorso mi ha avvicinato sempre di più al mio obiettivo: contribuire in modo significativo al successo dell'azienda. Dopo una prima candidatura non andata a buon fine nel reparto di reclutamento, ho deciso di riprendere gli studi in risorse umane con la ferma intenzione di unirmi al nostro servizio HR. Mi è stata data questa opportunità alcuni anni fa, all'interno del team di reclutamento, con l'obiettivo di offrire veri percorsi professionali ai nostri collaboratori.

Di cosa ti occupi attualmente?

Attualmente sono manager delle risorse umane per Ginevra in Protectas. Il mio ruolo consiste nel garantire che ogni collaboratore sia nel posto giusto e possa crescere nel suo lavoro. Sono anche responsabile dell'amministrazione delle risorse umane, dello sviluppo dei talenti, del reclutamento e del monitoraggio delle carriere. Il mio obiettivo è assicurarmi che ogni persona che entra in Protectas si senta valorizzata e supportata lungo tutto il percorso professionale. Per farlo, ho la fortuna di lavorare con un team straordinario che lavora con me ogni giorno.

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Quello che apprezzo di più è la possibilità di lavorare a stretto contatto con i collaboratori e i manager delle filiali, capire le loro esigenze e agire per il benessere dei team. Mi piace anche la sfida di trovare soluzioni adatte a ogni situazione, in modo che ciascuno si senta a proprio agio nel proprio ruolo e possa dare il meglio di sé. È una grande soddisfazione vedere le persone crescere e avere successo grazie alle opportunità che offriamo loro.

Ogni giorno mi piace sfruttare la mia profonda conoscenza del campo per trovare soluzioni sia per i nostri collaboratori che per i team di gestione.

Qual è la tua sfida più grande e come la affronti?

La mia sfida più grande è conciliare le aspettative dei collaboratori con le esigenze dell'azienda. Questo richiede molta diplomazia, ascolto e flessibilità. Mi sforzo di rimanere attento a ogni situazione, mostrando empatia pur mantenendo ben chiari gli obiettivi generali di Protectas. È un esercizio di equilibrio costante, ma è anche ciò che rende il mio lavoro così appassionante.

Concretamente, una delle sfide maggiori nei prossimi anni sarà ridurre il nostro turnover, fidelizzando maggiormente i nostri collaboratori.

Qual è il valore che ti rappresenta di più e perché?

Il valore che mi rappresenta di più è senza dubbio la disponibilità. Per me, essere al servizio degli altri è l'essenza del nostro lavoro, sia come professionisti della sicurezza sia come manager HR. Significa essere disponibili, attenti ai bisogni degli altri e sempre pronti a offrire il proprio aiuto. Questo approccio crea un ambiente di lavoro armonioso e produttivo.

Un consiglio per le donne che desiderano lavorare nel settore della sicurezza?

È chiaro che il nostro settore è tradizionalmente dominato dagli uomini, ma credo che per le donne sia una sfida che un'opportunità. Richiede perseveranza e fiducia in sé stesse, ma permette anche di dimostrare che competenze e professionalità non sono una questione di genere. Il mio consiglio sarebbe di non dubitare mai delle proprie capacità e di non esitare a buttarsi. Il settore della sicurezza offre numerose opportunità per chi è pronta a impegnarsi pienamente. Siate determinate, dimostrate resilienza e non abbiate paura di far sentire la vostra voce. La sicurezza è un campo in cui la diversità è una forza, e ogni donna ha il suo posto.